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Come iniziare

INDICAZIONI PER CHI APPLICA LA MEDICINA NATURO-VITALISTA PREVENTIVA E CURATIVA

 

Il Recupero della salute e con essa il traguardo del risanamento - a parte gli specifici interventi suggeriti o prescritti in sede - comporta un serio impegno da parte del soggetto in cura.

 

È importante sottolineare che quando viene data una cura Naturale, questa non può e non deve essere "subìta".

 

Una cura Naturale deve essere applicata con l'accettazione totale da parte del malato che la riceve, in caso contrario si possono avere comportamenti devianti di ribellione verso la natura, sé stessi, la famiglia e lo stesso operatore o medico, compromettendo l'esito dell'avvio del trattamento e della cura stessa.

 

Si deve al tempo stesso asserire e far comprendere (se necessario anche ai familiari) che la salute è un dono che la natura opera in noi con la sua Forza R.E~M. Vitale che proviene dalla Natura Originaria Universale che non si sottrae dal donare a chi asseconda le Sue Leggi.

 

Volontà, dunque!

 

Se potete, chiedete la collaborazione dei vostri familiari e amici.

 

Scegliete il giorno più adatto per iniziare e ricordate che:
“OGNI AZIONE CURATIVA DISINTOSSICANTE, REVULSIVA E RIVITALIZZANTE” che applicherete su di voi, rimarrà, nel tempo, a beneficio “nel vostro corpo”, anche se all'inizio non ci si accorge di ciò.

Tenete anche presente che alla fine la Somma di tutte queste Azioni ... farà riemergere in voi la Forza R.E~M. Vitale risanatrice, che è quella che porta a rimarginare in voi una ferita, un taglio, un’abrasione, a far nascere una vita ... e così via.

 

Sia in salute che in malattia, aprite dunque un vostro “diario di intervento” e con esso, iniziate e proseguite ...

 

Una serie di fattori ci mostra da vicino in che modo la natura si preoccupi di noi e in nostra DIFESA.

 

Dalla prima settimana ad un mese ed oltre dall’inizio della cura, a seconda della cronicità delle malattie, possono eventualmente manifestarsi delle crisi di purificazione con probabile accentuazione dei disturbi legati alla patologia del paziente in esame.

 

Questi disturbi rappresentano i più svariati sintomi, tanti quanti sono i malati che si sottopongono a tale sistema di cura.

 

Ad esempio: crampi muscolari, scariche intestinali o stipsi, emicranie, dolori muscolari o articolari, astenie, insonnia ecc., ecc. ...

 

A volte, ma più raramente, si possono verificare anche dopo trenta giorni dall’inizio della cura.

 

Occorre non deprimersi, mantenendo fiducia e semplicità ed essere preparati ad affrontare simili eventi, generalmente non pericolosi per la vita.

 

In questa fase sarà determinante la motivazione proveniente da sé stessi e dall'ambiente che si frequenta, oltre al costante rapporto con il medico igienista o l'operatore.

 

Perciò, nel nostro caso, è meglio farsi seguire da un operatore medico Naturopata o dott. Igienista esperto. (vedi "Iridologia a Roma")

 

Concettualmente c’è solo da prendere atto del fatto enormemente positivo che il proprio organismo ha già messo in atto la propria Forza R.E~M. Vitale di risposta e che questa è stata in grado di iniziare a sopraffare le azioni negative (squilibri funzionali ed organici) che si erano collocate nell’organismo.

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